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Nasce il primo NFT a matrice culturale; arte come memoria attiva di errori e orrori che non devono ripetersi

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Nasce proprio a Roma l’NFT SELEZIONI dell’artista Filippo Riniolo, il primo Non-Fungible Token nativo, interattivo e a matrice profondamente culturale, curato da Francesco Cascino e Gianluca Marziani, che origina dalla performance “SELEZIONI” messa in opera dall’artista il 12 ottobre 2021 al Museo MAXXI di Roma, curata a suo tempo da Francesco Cascino e Micol Di Veroli e prodotta da Artscapy e Studio33.

27 GENNAIO 2022 - GIORNO DELLA MEMORIA.

1022 NFT NATIVI DI FILIPPO RINIOLO PER GENERARE MEMORIA ATTIVA SULLE VITTIME DEL RASTRELLAMENTO DEL GHETTO DI ROMA

- La performance “SELEZIONI” di Filippo Riniolo diventa adesso un NFT nativo digitale a cura di Francesco Cascino e Gianluca Marziani, in partnership con Artscapy e con Fluendo Arte. L’opera digitale nasce per attivare la percezione diretta e coinvolgente di una tragedia immane: il rastrellamento degli ebrei avvenuto il 16 ottobre 1943 nel Ghetto di Roma e la loro deportazione ad Auschwitz.

- L’opera genera memoria attiva e mette in guardia dagli stessi pericoli di disumanizzazione di quel tempo che possono provenire da un cattivo uso della tecnologia oggi. La distanza emotiva dal prossimo può distorcere e addirittura annullare la percezione che l’altro sia un essere umano uguale a noi, con le nostre sofferenze, le nostre emozioni, la nostra storia, i nostri desideri.

Dal racconto di Primo Levi, tratto da “Se questo è un uomo”, nasce l’opera performativa “SELEZIONI” che Filippo Riniolo ha interpretato al Museo MAXXI lo scorso 12 ottobre. Levi racconta dei prigionieri che corrono davanti a un ufficiale nazista che in pochi minuti, ad un rapido sguardo, decide della loro sorte semplicemente spostando a destra o a sinistra il foglio che gli viene consegnato. Un banale atto di burocrazia che traccia la differenza tra la morte e la sopravvivenza, per far tornare i conti disumani del campo.

Riniolo è al centro dell’auditorium del MAXXI, alle sue spalle l’enorme schermo cinematografico che, attraverso tre telecamere che lo riprendono da dietro, trasmette il suo gesto terribile e metaforico: l’artista legge i nomi e la data di nascita di tutti i 1022 deportati del 16 ottobre ’43 spostando a destra dello schermo del telefono i nomi dei 16 sopravvissuti e a sinistra quelli dei 1006 trucidati. Come se fossimo su Tinder. In trenta minuti interminabili il numero 1022 assume un senso e tutta la sala si rende conto del peso reale della tragedia:

Qui il video della performance: https://www.filipporiniolo.it/it/opere/190-selezioni.html

Disponibile anche in inglese https://www.filipporiniolo.it/en/works/191-selezioni.html).

A questo gesto - terribile nella facilità in cui si compie – l’artista sovrappone quindi un’altra gestualità, quella dell’interfaccia tecnologica dei canali social che usiamo oggi. Questo parallelismo simbolico ha lo scopo di far sentire emotivamente e direttamente la percezione dell’orrore dello sterminio innestandolo nei dispositivi digitali del quotidiano. La dinamica dell’intrattenimento virtuale, la rassicurante ripetizione che scorre sugli schermi, risuonano nel loro aspetto più sinistro: il progressivo non pensare, l’annullamento dello spirito critico come preludio al male.

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Francesco Cascino e Gianluca Marziani, in partnership con Fluendo Arte e la piattaforma digitale Artscapy (su cui si potranno acquistare le opere senza dover aprire un wallet) propongono quindi che la performance “SELEZIONI”, andata in scena una sola volta in pubblico, possa diventare immortale attraverso la creazione di un’opera d’arte digitale interattiva in versione NFT, prodotta dalla stessa Artscapy. Nella città in cui l’archeologia sembra essere l’unico interesse, come sempre si genera invece avanguardia etica ed estetica.

"Si tratta di un’opera d’arte sotto forma di NFT nativo – spiegano i curatori Cascino e Marziani - quindi un’immagine digitale interattiva con una grammatica ad alta densità semantica, differente per struttura e obiettivi dalla cryptoarte collectible. Con questo lavoro direzioniamo l’attenzione verso un’opera che ha le radici nel Novecento e i suoi rami nel presente e nel rizoma digitale.

Da questa performance, in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio, nascono 1022 NFT (Non-Fungible Token) che si possono acquistare singolarmente al prezzo simbolico di 30 euro perché ognuno possa fare la stessa esperienza dell’artista: switchare i 1022 nomi per 30 minuti e per sempre, ogni volta che avrà bisogno di recuperare consapevolezza e lucidità. Ogni volta che avrà il coraggio di attraversare lo stesso dolore.

L’opera consente di scorrere sullo schermo tutti i 1022 nomi delle persone vittime del rastrellamento del Ghetto di Roma –spiega Filippo Riniolo-, facendoli scorrere a destra o a sinistra a seconda se si siano salvati o meno, esattamente come avviene oggi in molte App di dating contemporanee, per esempio Tinder, in cui scegliamo persone che non vediamo dal vivo, a cui è stata tolta ogni identità antropologica”.

Parte del ricavato della vendita sarà devoluto alla comunità ebraica per il sostegno allo studio.


Modalità di acquisto dell’NFT “SELEZIONI”:

1. Registrarsi sulla piattaforma digitale Artscapy

2. Cliccare sul banner Selezioni (sarà home page) o cercare ’SELEZIONI’ nella search bar o utilizzare il seguente link: https://artscapy.com/page/view-viewing-room?id=39

3. Selezionare l’opera

4. Clicca su ’buy now’ e concludere l’acquisto (non sono necessarie cryptovalute)

L’opera acquistata sarà disponibile nella sezione ’my collection’ con il link del player. Solo chi è in possesso dell’opera può accedere al player. L’NFT sarà esportabile su wallet (metamask) esterni nel corso delle prossime 4 settimane. Non sono necessari metamask.


Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa Fluendo:
Marta Tersigni ufficiostampa@fluendo.it
Via Boncompagni 21, 00187 Roma
+39 339.3208723 +39 06 8083472

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FLUENDO ARTE www.fluendo.it/fluendo-arte/
FLUENDO ARTE PROGETTI E RIGENERAZIONE CULTURALE è la divisione di Fluendo, agenzia di comunicazione integrata, creata in partnership con Francesco Cascino e Gianluca Marziani. Fluendo Arte è dedicata alla progettazione, trasformazione e rigenerazione culturale (arte pubblica, ambientale, urbana e rurale), alle pratiche di art thinking (inserimento di artisti nei processi delle imprese e delle istituzioni), alle strategie digitali per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale, alla comunicazione culturale e all’education. Fluendo Arte si rivolge a imprese di ogni genere, governance territoriali, pubbliche amministrazioni, soggetti del terzo settore e privati. Opera anche nell’ambito della progettazione pubblica ed europea e offre consulenza agli investitori di ogni ambito.

ARTSCAPY (https://artscapy.com/)
Artscapy è la piattaforma digitale creata per l’incontro tra l’arte e tutti i suoi attori, corredata di accesso al mercato, al collezionismo, all’education, all’aggiornamento e all’informazione. Un market place internazionale con caratteristiche social che verifica autenticità ed etica degli scambi; un luogo virtuale dove incontrare artisti, operatori e collezionisti. Dagli strumenti per la gestione della propria collezione, all’aggiornamento su nuovi trend, all’acquisto certificato attraverso blockchain, Artscapy supporta istituzioni, privati e artisti in progetti innovativi di ricerca, dalla produzione analogica agli NFT.

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