Artistically Modified Organism (AMO). I nostri formART variabili e tailor made
Da moltissimi anni, insieme ad artisti e partner, creo format di engagement ed edutainment originali e tailor made basati su gaming artistico, fisico, partecipativo e creativo. Sempre partendo dall’approccio Art Thinking.
AMO vuol dire Artistically Modified Organism ed è sempre un’esperienza profonda e divertente che richiama la nostra componente poetica, astratta e simbolica a comprendere specificità individuate o a godersi serate senza tema. Ogni volta, da 25 anni, emerge quello di cui realmente siamo fatti: materia sognante e indagatrice.
I format per imprese e committenti
Partendo dai simboli legati al tema da prendere in esame o dal problema da risolvere, artista, curatore e team ricostruiscono l’habitat emotivo di riferimento e insieme giochiamo poeticamente per estrarre sogni e bisogni dall’inconscio. Attraverso la partecipazione fisica, metafisica ed emotiva totale emergono le vere verità; l’inconscio e la poesia non mentono mai, e così il committente può intervenire, con noi o senza di noi, mettendo in opera le soluzioni che a quel punto sono permanenti perché risolvono problemi atavici, non temporanei.
Sopra: Team building per una divisione di ENEL. Luglio 2022. A cura di Francesco Cascino con l’artista Filippo Riniolo
Il nostro gaming emotivo basato su education, creatività, arte ed esperienza emotiva, fisica e sensoriale favorisce così la crescita del senso critico, lo spirito di gruppo, la relazione, il problem solving, l’intelligenza emotiva. E diverte.
Lo chiamiamo Art Thinking, lo applichiamo da monte a valle di ogni tipo di processo e abbiamo tanti bravi partner che lo modulano anche con altre discipline: Maria D’Ambrosio, che si occupa di education con il corpo, lo chiama Embodied Education; Enzo Abbate, che si occupa di suono e musica ad altissimi livelli, lo chiama Sound Thinking e usa la metafora dell’orchestra per costruire nuove armonie relazionali attraverso format come L’Accordatura.
Tutto funziona benissimo da anni.
Sopra: Brucio d’Amore, performance interattiva di Filippo Riniolo ad altissima partecipazione fisica ed emotiva. A cura di Francesco Cascino.
Studio33, il nostro luogo di elezione
Performance coinvolgenti, workshop, management by music, sound listening e sound experience possono avere luogo a Studio33 (foto sopra) nello storico quartiere di Trasteve a Roma, così come anche la fotografia attiva con il nostro format originale A te gli occhi, please. Lo studio è anche dotato di dispositivi per videomaking professionale ed è un intelligent place di eccellenza.
I format legati alla pittura collettiva e altre modalità espressive sono utilizzati come dispositivi di azione e relazione per attività di indagine, incentive e team building per le imprese, i quartieri, i cluster e tutti i sistemi complessi e possono essere organizzate in luoghi appositi a seconda del numero dei partecipanti.
Per sviluppare empatia e comprendere meglio i target da raggiungere bisogna riportare in emersione le reali interiorità.
Scarica qui sotto i format originali AMO (Artistically Modified Organism).
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Il team di Tirelli and Partners durante le nostre sessioni di Art Thinking (Milano)
A te gli occhi, please. Due giorni di performance collettiva e team building per Deutsche Bank Wealth Italy (in Sardegna)