
Quindi con il mio partner del tempo, l’Architetto Stefano Anfossi, abbiamo progettato e realizzato una giornata di education fatta per metà in aula e per metà nomade, a spasso nelle nuove architetture di Milano, per farci trasmettere dall’arte e dall’architettura le suggestioni intellettuali e sensoriali utili ad attvare intelligenza emotiva per le relazioni interne all’impresa e tra l’impresa e il mondo.
È stata una giornata fertilissima di scambio ed esplorazione, perché la storia dell’arte raccontata in modo che se ne colgano le valenze personali e collettive, quindi in modo che si diventi protagonisti e non spettatori, attiva una serie di emozioni immaginifiche ed in_formanti che possono essere applicate alla sfera individuale e a quella dei sistemi complessi. Le condizioni necessarie perché ciò avvenga sono mente aperta e dialogo attivo e accogliente, ma per MAN queste raccomandazioni non valgono, loro sono così per natura.
Molte volte i workshop (indoor e outdoor) sono il miglior modo di conoscersi e comprendere ognuno i veri bisogni dell’altro.