LK, i capelli che raccontano cosa abbiamo nella testa
LK è una giovanissima artista della Costa d’Avorio, già presente in Biennale a Venezia nel 2022 e amata in tutto il mondo per aver inventato un linguaggio ibrido e inedito proveniente dalla storia dell’arte e del costume: i suoi capelli. Come solo i grandi artisti sanno fare, LK prende elementi di uso comune che caratterizzano la quotidianità a cui non facciamo più caso e li dispone diversamente da come li usiamo noi ogni giorno, creando nuovo senso e dando nuovo significato a valenze per noi ormai scontate e quasi invisibili.Con l’uso geniale e ironico dei suoi capelli, LK mostra storie e simboli africani e universali che invertono il senso stesso dei capelli, quello per cui ormai sono solo un orpello decorativo, un abbellimento senza vita come lo è il corpo di una donna nella percezione maschilista e acciecante anche per noi uomini, che non ci consente di vedere né sentire il cuore delle donne. Come non ci consente più di comprendere il cuore del mondo, delle cose, del nostro stesso sentire.
L’immagine forte e dissacrante disvela verità nascoste da secoli di colonialismo e sopruso: le donne, le madri, l’Africa stessa non è solo bellezza, è anche e soprattutto intelligenza, pathos, passione, visione, sapienza, storia, cultura. Qeusta artista è destinata a riscrivere la storia contemporanea dandole la direzione che deve avere, quella della corretta percezione della realtà universale.
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