J.B. l’artista che lascia libere le stratificazioni del mondo
J.B. nasce fotografo, musicista, performer e mille altre cose. Impossibile da catalogare, com’è sbagliato catalogare ogni cosa in genere, meno che mai un artista libero che libera le mille opportunità di espressione che abbiamo e non vediamo.L’artista ligure sovrappone foto della sua storia o della natura o di qualsiasi altra cosa gli capiti di incontrare che abbia un senso poetico, persino in ambito di artigianato, dopo averle incorniciate e montate con il vetro. Non chiedetevi perché, provate a immaginare ogni frame della vostra vita, di quei momenti di vita che trasmettono sensazioni forti più degli altri, e non poterli né volerli separare pur volendoli proteggere.
Tutto questo si traduce in foto e tele sovrapposte, tenute insieme da grosse cinghie, come se stessimo guardando dalla finestra un mondo interiore, come se finalmente ci guardassimo con gli occhi della poesia. La poesia vera, non quella con le rime né quella che ti compiace, ma quella che ti dice la verità, se hai il coraggio di afrrontarla.
La poesia, visiva o orale, non è mai stata soggiogata alle dittature dei canoni cosmetici prevalenti, è il contrario: la poesia è estetica, quindi percezione e filosofia insieme, ritmo, risonanza, rimando evocativo ed emotivo. Non ha niente a che vedere con la bellezza comunemente intesa, ma con l’eros, l’armonia e l’intelligenza.
Quando scopre la vera essenza del mondo, delle nostre interiorità e delle nostre morfologie invisibili, lo fa perché non ha remore e indaga la vera natura, quella che comprende dolcezza e violenza, pathos e sangue, nudo e nascosto. Se fosse solo descrizione non sarebbe incisiva né sincera.
Pluripremiato da qualche anno, J.B. è sotto i riflettori delle migliori istituzioni di arte contemporanea del mondo e lavora con due delle massime gallerie internazionali che ci siano sullo scenario della ricerca di qualità. Non a caso.
Per info scrivetemi qui.
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