ADF, l’unico artista al mondo che costruisce specchi interiori
ADF è un caro e vecchio amico, perché per quelli come noi le relazioni e gli affetti vengono prima di tutto. È di questo che le persone, tutte le persone, si nutrono, ed è quello di cui abbiamo realmente bisogno; autenticità.Il resto è suggestione, effimero, sintetico, quindi prima o poi svuota l’anima e la mente. E si sente.
ADF lavora con alcune tra le più importanti gallerie del mondo, ha fatto 200 mostre internazionali e prodotto 300 cataloghi, ma lui resta un abruzzese trapiantato a Roma, e la sua forza viene da questa sua normale umiltà. Una naturale disposizione d’animo ad evolvere dentro ma restare uguali nelle relazioni e nella vita. Sentirsi uguali agli altri è quello che ci accomuna e ci unisce in ogni progetto o vendita che realizziamo insieme.
ADF indaga da sempre la relazione tra sfera biologica e sfera emotiva che lui ovviamente considera (ed esprime) magica, alchemica, connaturata alla morfologia fisica e metafisica del mondo, degli animali, delle piante, dei funghi e delle persone: tutti esseri che hanno forme interiori bellissime ma invisibili. Lui, e solo lui, attraverso lunghi anni di studi di biologia e fisica quantistica, le rende visibili attraverso le sue opere meraviglianti: quelli che vediamo nelle sue esplosioni siamo noi e le nostre cellule, i nostri polmoni, i nostri atomi, i nostri neuroni, le nostre sinapsi per come sono disegnati realmente. E per come reagiscono ogni attimo agli stimoli esterni.
Visto quanto siamo belli, tutti?
Sembrano fuochi d’artificio ma siamo noi che viviamo. Non è fondamentale saperlo, averne coscienza e sentore visivo? Per me lo è. Io convivo con opere di ADF da anni, le compravo persino prima di conoscerlo e sono i miei specchi interiori, gli unici in grado di riflettere le mie interiorità fisiche e farmi riflettere sulle mie interiorità emotive.
Elementi che ADF non distingue affatto, avendo dimostrato che, davanti alle sue opere piene di meraviglie, i nostri organi risuonano in perfetta armonia, eros e potenza come se ci stessero toccando o ci stessimo toccando a vicenda.
Se scorri le immagini ti faccio vedere alcune opere ma anche visitare il suo studio, dove potrai guardarti dentro. Vedrai che l’unico specchio interiore possibile è l’arte.
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