ForoF è uno spazio tra il passato e il presente in cui si può immaginare con intelligenza il futuro. Il pay off dice "Archeologia e Arte contemporanea", si trova a Via del Foro Traiano 1 dove ci sono quindi la famosa Colonna, i Fori ma soprattutto i resti della Basilica Ulpia del ’200 dC, rinvenuti grazie al lavoro di rigenerazione dell’area ad opera di Giovanna Caruso Fendi. Il pavimento della Basilica, con i suoi incredibili e meravigliosi marmi, è il luogo dove artisti di ogni disciplina e linguaggio ibridano le forme più evolute dell’arte contemporanea, oggi più che mai necessarie all’emersione delle valenze dell’archeologia, altrimenti relegata a cartolina per turisti.Cominciamo dall’inizio.
Frutto del ventennale impegno di Giovanna che mette il sorriso e il dubbio prima di ogni espressione relazionale, questo magnifico luogo di vera cultura esiste grazie al fatto che questa donna non si è mai arresa alle mille difficoltà che chiunque incontra se vuole creare un intelligent place nel cuore della Roma antica.
Questo luogo ibrido è destinato a deformattare magnificamente le pervicaci categorie obsolete del ’900, quelle che fermano il sangue della conoscenza, per ridare vita alla libera circolazione di globuli esplorativi che si comportano da avanguardie paleofuturiste, scoprendo i veri legami tra storia e presente. Non quelli banali, triti, ritriti e mortificanti del patrimonio storico usato per il turismo, come se fossimo un popolo sottosviluppato che senza passato non può vivere, ma quelli che portano in emersione le vere valenze dell’estetica classica che ancora accoglie e funziona. Memoria attiva, monumento in movimento, ricerca sottemporanea tra i marmi del ‘200 dopo Cristo.
Questa è la felicittà: avere luoghi di aggregazione intelligente dove apprendere tutti insieme tutto quello che dell’arte ci riguarda da vicino e può essere uno straordinario fertilizzante immaginifico per la nostra quotidianità, professionale e non. La cultura si fa per i cittadini che vivono sul territorio, non per i tursiti, lo dico da oltre 20 anni, e in questo le imprese sono molto più avanti della politica.
Mercoledì 11 maggio ho visitato ForoF e la mostra dei Soundwalk Collective LOVOTIC, rimanendone impressionato. Un viaggio sensoriale e cognitivo dalla notte dei tempi fino al futuro inimmaginabile dove la fluidità di corpo e mente è in simbiosi con la natura umana, evolutiva e senza confini. Tutto questo nelle viscere della Roma antica e, la cosa più preziosa, con Giovanna, Livia e tutto lo staff a farmi da dolcissime padrone di casa.
È stata un’esperienza indelebile. Grazie a Giovanna e al suo meraviglioso staff per l’accoglienza, la sapienza e questo regalo alla convivenza tra antico e presente, persone di ogni genere e razza, arte, storia e vita quotidiana. La contemporaneità che non conosce perimetri e scopre nuovi territori emotivi attraverso la lettura profonda e inedita dei luoghi geniali. È in questi luoghi che dobbiamo tornare a incontrarci, toccarci e scambiarci profumi emotivi di meraviglia in_formante.
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