Nutrimento, identità, relazione sono gli ingredienti del format originale di Cascino Progetti Che gusto c’è, una operAzione originale e ripetibile. Questo formArt trasforma e riscopre il concetto di arte e di cena al ristorante e li fa diventare dispositivi di indagine e approfondimento delle relazioni interpersonali. Un esperimento di socialità che ripensa la cena fuori ridefinendola come un momento di incontro e di esperienza conoscitiva e, appunto, relazionale.
La qualità del cibo è importante ma non è l’obiettivo della serata; fine dei masterchef. Il vero bisogno primario è l’incontro, la conoscenza, la sorpresa. Tra curiosità e divertimento, i partecipanti, dopo un breve aperitivo di presentazione, sono invitati a offrire la cena a uno degli sconosciuti invitati dagli organizzatori, ordinando anche le pietanze, usando quindi solo l’istinto per capire se potrebbero essere di suo gradimento o meno. Il cibo viene usato come leva per far nascere nuove relazioni, compiendo un gioco ricco di profonda leggerezza, condivisione, socialità.