
ARTE: AMORE E PSICHE _ WebinBar del Venerdì
Venerdì 23 aprile 2021 siamo andati in onda con un altro straordinario incontro che puoi vedere o rivedere sia sul mio profilo Facebook, sia a questo link (Passcode 8Mqki&Q*)
I feel food: fobia, mania, ossessioni e pandemia
a cura di Francesco Cascino e Azzurra Immediato
Abbiamo parlato di arte, lockdown, cibo e disturbi dell’alimentazione con:
Leonardo Mendolicchio, Psichiatra, Psicoanalista esperto in disturbi alimentari
Massimiliano Tonelli,
Luca Trevisani,
In dialogo con
Francesco Cascino, Contemporary
e Azzurra Immediato,
Con i nostri Webinbar affrontiamo temi complessi per fornire nuova strumentazione intellettuale ed emotiva contro gli effetti distopici della pandemia, e per alzare il livello di ragionamento dai luoghi comuni ai luoghi geniali, proseguendo insieme nell’esplorazione delle complessità contemporanee. La cultura visiva è estetica, non cosmetica e nemmeno rappresentazione effimera, e serve a scoprire soluzioni non preventvate dal pensiero prevalente. Soluzioni fondamentali, non piccole trovate.
Una delle più note metafore che riguardano l’arte è che essa sia nutrimento per l’anima e la mente. È davvero e sempre così?
La storia dell’arte ci insegna che il legame tra cibo e arte è ancestrale, simbolico e immaginifico, ma anche sensuale, legato al desiderio e all’appagamento del piacere, come ben spiega la psichiatria contemporanea, che però, abbiamo imparato venerdì 23 aprile, lo associa anche alla paura della morte e alla necessità di concretezza: mangiare ci riporta alla percezione dell’esistenza, soprattutto quando abbiamo paura o soffriamo. Il cibo è la conferma inconscia che siamo vivi e abbiamo il potere di decidere di noi.
La nostra società, da sempre, altalena tra cibofilia e cibofobia, cioè tra manie e paure che, nel cibo come nell’arte, hanno trovato l’apice della loro espressione. In che modo la pandemia ha acuito questo paradosso lo abbiamo visto nel WebinBar. L’artista addirittura storicizza e celebra il cibo con la tassidermia, come facevano gli Egizi con le mummie, per ricordare a noi stessi che mangiare è un gesto etico e sposta i destini del mondo intero.
Prossimo appuntamento Venerdì 7 maggio con il Femminino sacro nella storia dell’arte; ne parliamo con tre curatrici d’eccezione.
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