Opere e ritratti originali su committenza
Tratti e ritratti: committenze private di nuova generazione
Chi non ha mai sognato di farsi ritrarre da un grande artista? La committenza del proprio ritratto o delle persone che ci stanno a cuore è una pratica antichissima che oggi assume un senso rilevante se pensiamo allo strapotere dell’immagine vacua ed effimera, e a quanto questa invada e influenzi le nostre vite.

Alcuni artisti sono in grado di dare forma alle nostre identità, alle memorie, alle visioni e ai sogni, creando immagini intelligenti e lateralmente intellegibili, che raccontano la strada che abbiamo fatto per arrivare dove siamo. L’opera su committenza è un processo divertente, personalizzato e creativo a 360 gradi che coinvolge tutti, dagli autori ai destinatari, attraverso un dialogo creativo che può durare giorni.
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Un laboratorio liberatorio
Quelle che vedi qui sopra sono foto di alcune attrici del cinema, a mero titolo esemplificativo (sono amiche dell’artista), alle quali è stato chiesto di fare un disegno che le rappresentasse interiormente, quindi si sono disegnate in modo astratto; l’artista poi le ha fotografate partendo dalle sensazioni che i loro disegni gli davano. Un gioco stimolante e intimista che porta il disegno a trasformarsi in immagine fotografica e che lascia il segno.
Vi portiamo in studio dall’artista; il processo che prende forma non ha confini prestabiliti.
La committenza impostata in questo modo evolutivo, deformattato, non incanalato in parametri troppo precisi diventa un processo di conoscenza reciproca che crea un’opera fatta da quattro mani e due anime, riportando l’arte finalmente a essere quello che è: un dispositivo di esplorazione e partecipazione emotiva, attiva e coinvolgente. L’artista diventi tu e l’opera la fai anche tu. Un’esperienza indelebile.
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Fatti ritrarre il cuore, non ritrarlo
Le opere su committenza degli artisti con cui lavoro non sono dei selfie e nemmeno ritratti barocchi: sono molto più complesse, comprendenti, evolute, contemporanee e, appunto, partecipate. Ritraggono interiorità per impedire che queste si ritraggano. Vanno al cuore.

L’opera che vedi sopra è un cuore di metallo che suona e batte al ritmo reale del cuore della persona che ce l’ha commissionata.
Chi guarda quel cuore vede sé stesso, l’organo che lo tiene in vita, ne immagina le infinite melodie che il suo cuore produce e, non ultimo, percepisce il suo ritmo vitale. Se lo tocchi lo senti battere, suonare e vibrare: è l’unico modo al mondo di "toccarti dentro" e vederti come non potresti mai.
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È importante quindi evolvere la rappresentazione del sé, farla diventare pratica indagatoria e attivatrice di senso, generatrice di memoria intelligente, riflessi e riflessioni, riportandola nell’alveo dell’autenticità interiore, lontana dal verismo statico.
Alcuni esempi di ritratti contemporanei su committenza
Elio Germano
Jasmine Trinca
Gemelle e gemelli fotografati su committenza. L’artista riesce a generare doppi ritratti che assumono davvero forme enigmatiche e vanno a indagare sottilmente questo mistero della natura. Nella prima foto una gemella sembra l’altra e nella seconda viceversa...
Il ritratto di Gino Strada ci è stato commissionato da Emergency per ridare a tutti la possibilità di immaginare questo uomo straordinario ancora in mezzo a noi, come un esempio, una guida culturale ed emotiva, un compagno di Strada verso un mondo migliore...
Opera su committenza di una famiglia di collezionisti napoletani che vive Milano, in cui l’artista ha inserito gli elementi comuni a marito e moglie ma anche quelli che ne costituiscono le identità individuali, ovviamente con la loro piccola figlia. Questa foto si riferisce a una fase del processo partecipato. Penna Bic su carta.
Ti aspetto, sarà un’esperienza bellissima. Non ritrarti!
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