All’inizio Fabiano disegna una traccia su un foglio bianco e poi chiede ai passanti, dai bambini agli anziani, di sviluppare il disegno sul tema delle migrazioni, la vita, la morte e la speranza. Oltre mille persone hanno dato vita per tutta la giornata a questa meraviglia che vedete nelle foto. Migliaia di mani e di anime hanno armonizzato il proprio ego individuale e ne hanno creato uno collettivo, unico e simbolico di varia umanità che si identifica nel disegno.
Come vedete il risultato è stato fantastico. La Fondazione Matera2019 ha preso l’opera e la terrà in mostra per sempre, per raccontare al mondo che una comunità è fatta di intenti e desideri comuni, non di anagrafe o date e luoghi di nascita. E che l’arte può unire diversità distanti e distinte e farle diventare un solo disegno.
