
Migliaia di mani e di anime hanno armonizzato il proprio ego individuale e ne hanno creato uno collettivo.
Una performance collettiva già fatta a Milano, Napoli, Venezia, Roma, Barcellona, a volte anche da solo, che è stato un enorme fioritura di emozioni intelligenti e connettive.
Come funziona?
All’inizio Fabiano disegna una traccia su un foglio bianco e poi chiede ai passanti, dai bambini agli anziani, di sviluppare il disegno sul tema delle migrazioni, la vita, la morte e la speranza. Oltre mille persone hanno dato vita per tutta la giornata a questa meraviglia che vedete in questa e nelle foto che seguono scorrendo la pagina.
Nasce un sentimento unico e simbolico di varia umanità che si identifica nel disegno.
Come vedete il risultato è stato fantastico. La Fondazione Matera2019 ha preso l’opera e la terrà in mostra per raccontare al mondo che una comunità è fatta di intenti e desideri comuni, non di anagrafe o date e luoghi di nascita. E che l’arte può unire diversità distanti e distinte e farle diventare un solo disegno.
Francesco Cascino